“Non depenalizziamo il razzismo, penalizzerebbe i razzisti”: questo è in sintesi il messaggio di Monsignor Celestino Migliore
Monsignor Celestino Migliore, osservatore permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite, ha espresso la contrarietà del Vaticano alla proposta di depenalizzazione universale dell’omosessualità avanzata dalla Francia. Secondo Migliore “con una dichiarazione di valore politico, sottoscritta da un gruppo di paesi, si chiede agli Stati ed ai meccanismi internazionali di attuazione e controllo dei diritti umani di aggiungere nuove categorie protette dalla discriminazione, senza tener conto che, se adottate, esse creeranno nuove e implacabili discriminazioni”
Secondo l ipocrisia del Vaticano sussisterebbe il rischio che gli Stati che non riconoscono i matrimoni omosessuali vengano “messi alla gogna” e “fatti oggetto di pressioni”.
Pensavo che, sui criteri etici di civiltà, ormai anche il Vaticano avesse raggiunto un minimo di decenza e i roghi di piazza, l'Inquisizione e cose del genere fossero solo una triste reliquia del passato. Mi sbagliavo. La decisione dello Stato vaticano di opporsi alla proposta presso le Nazioni unite di depenalizzazione universale dell'omosessualità è veramente scioccante.
Prima di tutto, di cosa si tratta? Si tratta di una richiesta, partita dalla presidenza di turno dell'Unione europea (Ue), cioè dalla Francia, che è stata adottata dai Ventisette. Chiede una cosa semplice: che l'omosessualità, comunque uno la consideri, non sia più un REATO.Per intenderci: è così in diversi paesi del mondo, soprattutto in quelli teocratici e dittatoriali, nei quali religione e dittatura vanno a braccetto.
L'iniziativa era rivolta, come messaggio a paesi come Mauritania, Arabia Saudita, Emirati Arabi, Yemen, Sudan, Iran, Afghanistan, Nigeria, Somalia. Paesi che applicano la pena di morte per l'omosessualità. E per questi, potrà dire la Chiesa, già c'è l'opposizione alla pena capitale. Spiegazione debole, francamente, anche perché poi ce ne sono altri che non applicano la pena di morte. Ma gli omosessuali li sbattono a marcire in carcere, li torturano, li straziano.Cosa dice per esempio il Vaticano di India, Pakistan, Birmania, Guyana (l'unico Stato latinoamericano dove l'omosessualità è reato), Sierra Leone, Uganda, Tanzania, Bangladesh, Barbados? Lì non c'è la pena di morte per i gay. Ma c'è il carcere a vita. Cosa ne pensa la Chiesa di questi paesi? E, potrei continuare, ci sono paesi dove per gli omosessuali c'è la frusta. Altri nei quali ci sono i lavori forzati.
Opponendosi alla depenalizzazione globale dell'omosessualità, insomma, la Chiesa non dice no a quel che fanno questi paesi. Quindi ne è complice. Quale che sia la sua interpretazione dell'omosessualità, come può Benedetto XVI non opporsi alla barbarie del carcere, la tortura, i lavori forzati per gli omosessuali?
Francamente, una presa di posizione così poco cristiana, sorprende.....una proposta come quella avanzata sulla decriminalizzazione dell’omosessualità è irrinunciabile, soprattutto se ci si dice favorevoli alla lotta contro le discriminazioni.
Come sua abitudine, il Vaticano offre la sua faccia più retrograda e incivile
Sarebbe ora che a questo pezzo di terra in mezzo a Roma, venissero tolti i tanti privilegi e contributi che hanno (questi soldi servirebbero inoltre per far uscire l'Italia dalla crisi) e che imparassero dai laici i messaggi di Cristo.
Caro Monsignor Celestino Migliore (?),
la Bibbia non è mai stato un trattato di scienza rispetto alla biologia, alla psicologia, alla sessuologia, all'antropologia, ecc. E perciò non è adeguato cercare in essa risposte a questioni che sono proprie della scienza. E certamente un'etica cristiana deve spogliare l'omosessualità di ogni connotazione morale negativa: non è una perversione, né un delitto, né un crimine, nè tantomeno una devianza della sessualità.
L'atteggiamento della Chiesa verso gli omosessuali , è "totalmente anticristiano", promuove l'odio e la violenza verso gay e lesbiche, ma questa "omofobia della Chiesa" deve essere combattuta dall'interno.
E poi non nascondetevi: molti di voi che dirigono le Chiese sono omosessuali ....il problema è vostro che non lo accettate!!!!
Noi, società laica, civile e consapevole del messaggio di umanità di Cristo l abbiamo accettato, adesso tocca a voi comportarvi come Cristiani!!!!! Fatelo questo sforzo, almeno 1 volta in 2000 anni o volete affollare l Inferno?????
E adesso lasciando perdere le persone "malate", mi rivolgo alle persone sane mentalmente e le invito a firmare la petizione: